Recensione su Metalbeta.it

Ed ecco a voi gli Svart Vold, gruppo di Alessandria alle prese di un Death / Thrash / Grindcore Metal. Già dal primo ascolto di "Svart Vold", bellissima canzone che si presenta con un fantastico intro molto Heavy Metal, subito da notare la dura voce di Peli accompagnato dai bei riff di chitarra di Angel e Mark, il pezzo rimane lineare dall'inizio alla fine, ma allo stesso tempo rimane uno dei miei pezzi preferiti della band. "Demons And Devils" parte con lo stesso intro molto Heavy Metal, bellissimi gli arpeggi e gli assoli, per poi ingranare e cavalcare nel miglior dei modi possibili. Il pezzo anche se tirato a mille ha delle sfumature puramente Classiche e delle parti che ricordano addirittura i nostri carinissimi Motorhead. ( Molto interessante la parte cantata in italiano, un bellissimo stacco che ricorda i primissimi Black Sabbath ). Passando al prossimo pezzo "Born To Be Hated" con il fantastico intro di batteria di CJ, si notano di più i riff e le sonorità Death e Thrash della band con le loro rispettate sfumature Grindcore, anche qui il brano è molto tirato, ma il piccolo particolare che mi ha molto colpito è stato il ritornello cantato in fase pulita, ed è questo il bello degli Svart Vold che lasciano sempre un'impronta interessante ad ogni loro pezzo, come ad esempio anche il cantato in italiano, ma soprattutto i maestrali assoli racchiusi nelle loro canzoni. Ultimo pezzo "Sick By The Society" molto Metallica style, vede uno dei pezzi più possenti di tutto il disco, cantata in Italiano ed alternata in Inglese, un duro martellamento Metallico che prende già dal primo ascolto, come in fin dei conti tutto il lavoro svolto dagli Svart Vold, band molto interessante che lascierà sicuramente qualcosa di molto importante nella nostra amatissima e stimatissima musica Metal. Complimenti ragazzi.



VOTO: 8/10
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