BiografiaGli In Flames nacquero nel 1990 a Göteborg in Svezia quando Jesper Strömblad, ex Ceremonial Oath, decise di muoversi verso sonorità diverse e innovative. Per questo scopo reclutò i giovani Glenn Ljungström e Johan Larsson creando quello che sarà il nucleo portante della band nella prima parte della carriera del gruppo. Nel 1994 Il terzetto pubblicò Lunar Strain per la Wrong Again Records, l'album che unì il death metal scandinavo primordiale al folk caratteristico di quelle regioni, ad alcune sfuriate veloci tendenzialmente vicine al black metal e ad un approccio un più melodico. Dopo l’EP Subterranean, pubblicato nello stesso anno, nel 1995 uscì il disco che ancora oggi viene considerata la migliore pubblicazione della band, The Jester Race e la band iniziò la collaborazione con la Nuclear Blast. Il disco fu un originale punto di mescolanza fra la melodia, l'attitudine, il feeling delle band heavy metal britanniche, la rabbia ed il canto growlato del cosiddetto melodic death metal già sentito nel precedente album, e spalancò le porte del successo europeo al gruppo che, nel frattempo, ha ingaggiato il cantante Anders Fridén e il batterista Björn Gelotte. Dopo il mini-CD Black-Ash Inheritance fu la volta del terzo album, l’acclamato Whoracle, nel quale si accentuarono ancor di più le influenze degli anni ottanta (Iron Maiden in primis) e fa guadagnare alla band sempre più complimenti da parte della stampa specializzata. L’ascesa della band rischiò di bloccarsi proprio quando, appena terminate le registrazioni di Whoracle, Ljungström e Larsson decidono di abbandonare. La line-up subì numerosi cambiamenti fino a raggiungere una soluzione dirottando Björn Gelotte alla chitarra e Daniel Svensson venne assunto come nuovo batterista.
Nella primavera del 1999 venne pubblicato Colony, definitiva squadratura heavy metal degli In Flames, che viene lodato per la molta melodia e la grande potenza, oltre che per il growl di Fridén che molti considerano divenuto ormai ottimo, ma che riceve anche critiche per l'impronta poco innovativa e troppo impastata che porta Colony a venir definito un album di transizione non riuscito completamente; è comunque l’album più redditizio del gruppo che consente ai cinque di imbarcarsi in un tour mondiale di grande successo, comprendente anche gli Stati Uniti. Dopo solo un anno uscì Clayman, album sempre fondato sul metal classico ma che sperimenta alcune soluzioni melodiche, generalmente più atmosferiche e tendenti a rendere più varie le canzoni; elogi e critiche sono gli stessi del precedente album, ma a causa della maggiore orecchiabilità viene ignorato dai fan più intransigenti della band. Il 2001 vide l’uscita del live-album The Tokyo Showdown che concluse la parte di carriera in cui probabilmente la band riesce ad ottenere i responsi più positivi. Reroute to Remain del 2002 rappresentò, infatti, una svolta verso sonorità “americane”, ricche di groove e contaminate dalla scena metal alternativa americana, svolta che fece storcere il naso agli ammiratori del gruppo detrattori di questo genere; in molti casi vennero accusati di essersi venduti al nu-metal, ma da questo genere differivano molto per la proposta musicale e per le maggiori sperimentazioni. Più presenti erano alcuni motivi più duri ispirati dal metalcore, che divennero maggiormente evidenti in seguito. La band rimane ancora legata alla melodia, ma il cambio di attitudine fu ben evidente, e i fan di vecchia data rimasero delusi. I critici più obbiettivi sottolinearono invece l'enorme potenziale dell'album che non sempre veniva sfruttato appieno, analizzando scrupolosamente pregi e difetti della nuova linea e trovando i punti connettori fra le diverse scene musicali, la svedese e l'americana. Lo sforzo successivo della band fu Soundtrack To Your Escape, ideale prosecuzione del nuovo corso della band, ma per alcuni versi ancora più diverso del precedente, mentre nel 2006 il quintetto ormai consolidato da diversi anni pubblicò Come Clarity nel quale si colgono l'enorme ispirazione per il genere "metalcore" americano, da cui derivano una grande pesantezza unita ad una melodia potente ma emotiva. L'album viene definito una scarica di potenza e melodia, come per Colony, ma anche le critiche sono uguali e anzi, in alcuni casi lo si definisce un album troppo "clonato" e poco originale. In aprile 2008 è uscito l'ultimo album della band, il nono, intitolato A Sense of Purpose: la loro ultima creazione è sulla falsa riga dello stile Come Clarity, con minestre Swedish Death ben servite e scream piuttosto potenti, ma non tralascia chiare ed evidenti innovazioni (ad esempio la canzone "The Chosen Pessimist") e riporta alla luce, a tratti, il growl .
Il dibattito sul loro genere Alcuni ascoltatori death metal all'inizio non riconoscevano l'appartenenza al genere degli In Flames, neanche negli album d'esordio. Col tempo la questione si è espansa fino a venire accolta anche da non "deathsters", ma a differenza di un tempo viene più spesso riconosciuto che l'elemento death melodico è presente nella loro musica agli inizi; in questo caso generalmente si tende a separarli dopo il cambio di formazione nel 1998. Al giorno d'oggi la questione, che riguarda anche molte altre band svedesi, viene evitata preferendo ricorrere a termini come "Swedish metal", "Gothenburg metal" o raramente "post-death".
Dal 2002 in poi gli In Flames furono definiti come "nu metal" per via delle particolari sonorità che iniziarono a sperimentare. Molti utilizzano questa definizione che è stata usata persino da riviste specializzate nelle loro recensioni, mentre altri non accettano questa definizione, sostenendo che chi lo dice è probabilmente un fan deluso dal cambio di sonorità e da un'apparente commercializzazione del loro stile (è luogo comune se non pregiudizio che nu metal = commerciale), e preferiscono ricorrere ad altri termini, come quelli già citati prima, oppure alternative metal, modern rock (su Metal-Archives.com) o metalcore (AllMusic).
Riguardo il metalcore, a volte si fa riferimento ad esso solo con l'ultimo album, "Come Clarity", e a diversi gruppi, come Killswitch Engage o Caliban, che hanno dichiarato di essere stati influenzati dagli In Flames i quali si sono fatti influenzare a loro volta. Mentre alcuni critici e ascoltatori negano la legittimità stessa del termine, altri ne riconoscono l'esistenza ma affermano che si tratta di un genere nato negli anni '80 che non ha nulla a che spartire con questi gruppi.
Curiosità * La canzone "Trigger" è stata usata come colonna sonora per il film "Freddy vs Jason". Il video della canzone è particolare. In esso compaiono infatti i componenti della band dei Soilwork, che infastidiscono Anders e gli altri In Flames: la scelta del tema del video è però reciproca, infatti nel video "Rejection Role" dei Soilwork, sono gli In Flames ad essere dalla parte dei bulli, e ad infastidire i Soilwork. Nonostante le 2 bands non abbiano mai negato che ci siano stati screzi in passato, hanno confermato che si tratta di una cosa pensata da entrambi, una sorta di scherzo.
* Björn Gelotte come secondo lavoro fà il meccanico.
* Anders Fridén, oltre che cantante è anche produttore. Lavora con Opeth, Caliban e Dimension Zero. Ha inoltre un altro gruppo, chiamato Passenger.
* Jesper Strömblad ha anche una seconda band, i Dimension Zero.
* Il 27 dicembre 2004 durante un concerto ad Hammersmith, Londra, gli In Flames hanno suonato la cover dei Pantera "Fucking Hostile" dedicandola alle vittime dello Tsunami e al chitarrista leggendario Dimebag Darrell, ucciso pochi giorni prima. La performance appare nel loro DVD ufficiale.
* Nel 1997 registrano "Murders in the rue Morgue" degli Iron Maiden, partecipando a "Made In Tribute: A Tribute to The Best Band In A Whole Goddamn World" prodotto dalla Adrenaline Records.
Discografia Studio Album
* 1994 - Lunar Strain
* 1995 - The Jester Race
* 1997 - Whoracle
* 1999 - Colony
* 2000 - Clayman
* 2002 - Reroute to Remain
* 2004 - Soundtrack To Your Escape
* 2006 - Come Clarity
* 2008 - A Sense of Purpose
Live Album
* 2001 - The Tokyo Showdown
DVD
* 2005 - Used and Abused…In Live We Trust
Singoli & EP
* 1994 - Subterranean (EP)
* 1997 - Black-Ash Inheritance (EP)
* 2002 - Cloud Connected (singolo)
* 2003 - Trigger (EP)
* 2004 - The Quiet Place (singolo)
* 2005 - Take This Life (singolo)
* 2006 - Come Clarity (singolo)
* 2008 - The Mirror's Truth (EP)
Line-Up * Anders Fridén - voce (dal 1995)
* Björn Gelotte - chitarra (dal 1998) batteria (dal 1995)
* Jesper Strömblad - chitarra (dal 1990)
* Peter Iwers - basso (dal 1998)
* Daniel Svensson - batteria (dal 1998)
Ex membri
* Johan Larsson - basso (1994 - 1997)
* Glenn Ljungström - chitarra (1994 - 1997)
* Daniel Erlandsson - batteria (1994)
* Mikael Stanne - voce (1994)
* Anders Jivarp - batteria (1994)
* Kaspar Dahlkvist - tastiere (1995)
* Oscar Dronjak - voce (1994 – 1995)
* Carl Naslund - chitarra (1994)
* Henrik Forss - voce (1994)
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